Arrivano Addafilo e Inditex
1972
La manifattura Rossari e Varzi cede in liquidazione il complesso industriale ex-STI a Inditex e Addafilo.
Le società entranti riescono a riassorbire le maestranze, investendo anche nel restauro dell’attività. Lo stile dell’imprenditoria moderna non consente più le spese di mantenimento per i servizi e gli alloggi operai, offrendo in vendita anche la porzione residenziale del villaggio.
Il Comune di Capriate ne rifiuta l’acquisto complessivo per 800 milioni e gli abitanti di Crespi d’Adda si costituiscono in cooperativa per riscattare le case, scongiurando speculazioni edilizie.
Aderiscono all’iniziativa 269 soci: tutti i capifamiglia crespesi che, nel complesso, sborseranno un miliardo e mezzo di Lire per l’acquisto dell’abitato.
La chiesa del Santissimo Nome di Maria viene invece donata alla curia di Bergamo per la costituzione della futura parrocchia, eretta il 25 marzo 1983.
Approfondimenti disponibili:
- Il Cotonificio Crespi – La storia e gli edifici