mNACTEC: il Museo Nacional de la Ciencia y de la Tècnica de Catalunya di Terrassa
L’evoluzione industriale della Catalonia presenta caratteristiche del tutto eccezionali, non solo per il fatto che essa si è sviluppata all’interno di un’area ben definita, ma soprattutto perché essa è stata caratterizzata dallo sfruttamento oculato dell’energia a disposizione: l’acqua.
A differenza dei principali centri industriali dell’epoca, in Catalonia non si sviluppò la grande industria dei metalli a causa della scarsità di fonti di energia fondamentali per tale tipologia produttiva, ossia il carbone e il ferro.
L’area pertanto è ricca di insediamenti industriali, denominati “colonie industriali”, lungo l’intero corso dei fiumi, in particolare il Ter e il Llobregat.
Con la crisi del 1973 la maggior parte delle attività produttive cessò. Solo alla fine degli anni Settanta e agli inizi degli anni Ottanta l’interesse per la disciplina dell’Archeologia Industriale iniziò a prendere piede in Spagna, ed in particolare in Catalonia,
Ebbe così inizio la progettazione e la riqualificazione di aree ormai abbandonate, nonché la loro trasformazione in centri vitali dal punto di vista commerciale e culturale.
Ne sono un esempio: Font Batellè, in cui sorgono uffici ed appartamenti, il Cultral Centre Farinera del Clot e la biblioteca Vapor Badia.
Il cuore pulsante dell’intera area catalana è però rappresentato dal mNACTEC – Museu Nacional de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya, situato in Terrassa. L’insediamento produttivo del cotonificio di Terrassa è ora il centro logistico e gestionale dell’ampio sistema ecomuseale denominato mNACTEC System.
Tale sistema comprende ben 25 sedi museali connesse tra di loro, sia a livello organizzativo-progettuale, sia contenutistico.
Ogni museo partecipa attivamente alle iniziative promosse all’interno del contesto mNACTEC, offrendo non soltanto gli spazi per l’installazione di macchinari espositivi o per l’allestimento di mostre temporanee, ma anche elaborando progetti propri inseriti nella già ampia e diversificata offerta educativa, formativa e ricreativa del mNACTEC System.
Tale sistema ecomuseale permette dunque non soltanto di ripartire i costi di gestione delle strutture, che hanno da tempo adottato la strategia dello user-pay per raggiungere il più elevato livello di autofinanziamento e di progettazione di iniziative particolari, ma offre ad ogni singola piccola realtà museale di godere della più ampia visibilità possibile, grazie ad iniziative promosse direttamente dal mNACTEC, che gode dell’appoggio di numerosi enti pubblici (non solo il settore Turismo dell’Ajuntamento de la Ciudad ma anche degli enti ministeriali spagnoli) e del vantaggio della strategia della promozione reciproca tra siti adottata fin dalla nascita del sistema ecomuseale.