Ironbridge: il primo sito di Archeologia Industriale inserito nella World Heritage List
Cenni storici
La contea di Shropshire e la cittadina di Manchester possono essere considerate senza ombra di dubbio i due principali fulcri della Rivoluzione Industriale inglese.
Già nel 1709 nello Shropshire l’imprenditore Abraham Darby introdusse nuove tecniche produttive che permisero la lavorazione dl ferro su larga scala, permettendo al nipote di creare nel 1779 il primo ponte in ferro della storia.
Il ponte, da tutti considerato come simbolo della grandiosa Rivoluzione Industriale inglese, è divenuto la principale attrazione turistica della contea, richiamando turisti non solo inglesi, ma anche stranieri.
Tale fenomeno ha permesso di promuovere un’area molto più vasta, che comprende le cittadine di Ironbridge (ove sorge il ponte), Coalbrookdale, Ditherington, Madeley, Jackfield e Coalport, tutte ubicate all’interno della vallata del fiume Severn, principale fonte di energia.
La Ironbridge Gorge Trust venne fondata nel 1976 allo scopo di fornire adeguati progetti di conservazione e interpretazione della porzione di territorio individuata nella Ironbridge Gorge. Si tratta di un’associazione indipendente che gestisce 35 siti nella vallata. Nel corso degli anni ha ampliato la sua attività di promozione, inserendo nel programma di valorizzazione non solo località strettamente legate alle vicende dell’industria del ferro, ma anche altre realtà ubicate lungo la vallata.
All’interno degli itinerari turistici promossi dall’Ironbridge Gorge Museum Trust rientrano infatti: Bildways Abbey, Benthall Hall, Brosely Clay Tobacco Pipe Museum, Ironbridge Arts& Framing Museum, Open Air Museum of Steel Sculpture, i castelli e le ville di Bridgnorth, Daniel’s Mill, Dudmaston Hall, Houghmond Abbey, nonché i ben 10 musei gestiti autonomamente dalla Ironbridge Gorge Museum Trust, ossia:
Blists Hill Victorian Town
La cittadina che una volta ospitava coloro che lavoravano nelle aziende della zona, ora è divenuta una cittadina in cui i turisti possono assaporare la vita di un tempo. Manifestazioni e rievocazioni in costume danno nuovamente vita a quello che era la vita i una piccola città industriale dell’epoca.
Oggi diversi servizi sono ancora in funzione per la popolazione ancora residente: la banca, la farmacia, il negozio di dolciumi, il pub, la drogheria e il produttore di candele.
Anche se molte delle attività sopra riportate sono oggi soprattutto di carattere prettamente turistico, gli abitanti della cittadina sembrano aver accettato una sorta di compromesso: un’autenticità messa in scena per poter permettere alla stessa Blists Hill di continuare a vivere.
Coalbrookdale Museum of Iron
E’ composto da diversi edifici ristrutturati e tutti legati alla influente Coalbrookdale Company di Abraham Darby, che già nel 1707 brevettò un metodo per la produzione di pentole in ghisa.
Il museo, la fornace e l’abitazione della famiglia Darby rappresentano il cuore del Coalbrookdale Museum of Iron, all’interno del quale è possibile avere un’idea di ciò che la Rivoluzione Industriale abbia rappresentato nella contea tra il 1715 e il 1900.
L’esposizione di opere d’arte in ghisa, acciaio e ferro battuto danno vita ad una meravigliosa mostra permanente sul mondo della produzione dello Shrophoshire.
Coalport China Museum
Ubicato a fianco della ex-fabbrica di porcellane di Coalport (in funzione 1796 al 1926 sotto la direzione di John Rose, che per primo introdusse la lavorazione della porcellana nella contea), il museo venne inaugurato nel 1976 allo scopo di preservare non soltanto gli edifici, adibendoli a nuovo uso, ma anche la storia dell’azienda.
L’attenzione del turista è immediatamente catturata dalla particolare forma dei forni a bottiglia, caratteristica che contraddistingue solo le fornaci dello Staffordshire.
Tra i pezzi esposti, vanno ricordati la teiera con dipinto il motivo dell’albero indiano (copiato da un pezzo di seta appartenente ad un soldato della fanteria leggera dello Shrophoshire), il vaso di Northumberland (il più grande vaso in ceramica prodotto all’interno delle fornaci di Coalport) e il boccale a forma di foglia di cavolo con maschera (prodotto in occasione del completamento del ponte in ferro nel 1779).
Coalport Tar Tunnel
Il tunnel, dapprima scavato per il trasporto di carbone e poi utilizzato per l’estrazione del bitume (utile per la conservazione del legname, per l’alimentazione di lampade, per la produzione di vernici e la preparazione di oli contro disturbi reumatici e malattie alla pelle), è lungo circa 275 metri e parte proprio dai giacimenti di carbone di Blists Hill (in origine la galleria doveva collegare la cittadina di Blists Hill al fiume Severn).
Dopo essere stato usato come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Modiale, esso è ora accessibile ai turisti, che possono scendere ad una profondità di circa 92 metri per prendere coscienza delle condizioni di lavoro dei minatori.
Alla fine della discesa, i visitatori si trovano di fronte a due pozzi di catrame illuminati, mentre dalle pareti ancora trasuda il bitume.
Un’esperienza insolita viene quindi offerta ai turisti, che per qualche ora, grazie ad una guida locale, possono vestire i panni del minatore, percorrendone gli stessi cunicoli.
Darby Houses
La casa della famiglia Darby è conosciuta anche come Rosehill House, dal nome originario che le venne dato nel 1738 da Ricard Ford, direttore della Coalbrookdale Company e marito della figlia maggiore di Abraham Darby.
A differenza delle altre abitazioni di epoca medio-vittoriana, Darby House era arredata in modo molto semplice, poiché i Darby erano quaccheri. Ecco perché il turista non si deve stupire del suo stile essenziale. Dopo un’attenta ristrutturazione, Rosehill House è tornata allo splendore e oggi accoglie i visitatori che percorrono i suoi spazi grazie a visite guidate che partono ogni ora.
Enginuity Museum
Si tratta di un centro museale aperto nel 2002.
Lo spazio espositivo è diviso in quattro aree: Materias&Structures, Systems&Control, Enery, Design.
Oltre a fornire un’esperienza all’interno della produzione e utilizzo dell’energia, elemento fondamentale non solo della
Rivoluzione Industriale ma anche dell’intera storia dell’umanità, all’interno del centro vengono organizzati laboratori, seminari e workshop promossi dalla Birmingham University.
Iron Bridge and Tollhouse
Il ponte, realizzato su iniziativa dell’imprenditore Abraham Darby dietro progetto di Thomas Farnolls Pritchard (che si suicidò la notte prima della prova di carico del ponte da lui realizzato), venne ultimato soltanto nel 1779 e divenne immediatamente il principale punto di interesse commerciale ed economico dell’intera area (permetteva infatti il rapido trasporto i merci e materie prime, abbattendo ulteriori costi e spese).
Furono necessarie 384 tonnellate di ferro per la realizzazione dell’imponente opera che, oggi come ieri, suscita l’ammirazione e la curiosità dell’osservatore.
Nonostante non si sappia con certezza dove siano state colate le parti in ferro che compongono il ponte (si presume le fornaci Darby), si è comunque certi che l’impresa debba essere stata immensa per l’epoca (la progettazione, le colate, il trasporto e il sollevamento sul fiume Severn ha permesso alle fornaci dell’epoca di collaborare insieme ad un progetto grandioso).
Al giorno d’oggi, ove prima sorgeva il casello per la riscossione del pedaggio per transitare sul ponte, un negozio di souvenir e pubblicazioni sulla storia della località.
Jackfield Tile Museum
Allestito nella vecchia fabbrica di piastrelle decorative della Craven Dunnill Ltd., il museo offre una rassegna di moltissime piastrelle decorative delle principali aziende inglesi: Mintone, Carters, Maw&Co. e Godwins (collezioni risalenti al periodo compreso tra il 1840 e il 1940).
Gli ambienti che il visitatore attraversa creano un’atmosfera particolare e coinvolgente: inizialmente introdotti in una galleria buia, essi possono scoprire alcune importanti fasi della storia della contea; una volta saliti lungo scale di maiolica, si entra nell’area museale vera e propria (studio di progettazione e esibizione di piastrelle elaborate).