Festival di Letteratura del Lavoro 2021
A Crespi d’Adda la terza edizione di Produzioni Ininterrotte, il Festival della letteratura del lavoro, è in programma l’11 e il 12 dicembre 2021, presso l’Unesco Visitor Centre.
Dopo l’interesse nazionale riscontrato dalle prime due edizioni, ritorna a Crespi d’Adda il Festival della letteratura del lavoro con lo scopo di diventare una ulteriore tessera del mosaico di quell’ambizioso progetto di valorizzazione del sito Unesco che la Associazione Crespi d’Adda porta avanti da anni. “La letteratura, bene immateriale per eccellenza, qui verrà utilizzata per ridare senso alla memoria di un luogo simbolico e, contestualmente, per valorizzarlo. È un magnifico pretesto per dare valore al nostro territorio e farlo tornare ad essere produttore di cultura, in linea con la responsabilità di un luogo inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità” afferma Giorgio Ravasio, Presidente Associazione Crespi d’Adda e ideatore del progetto.
Testimonial d’eccezione sul manifesto ufficiale dell’evento è, questa volta, il Professore Massimo Negri, uno dei padri fondatori dell’Archeologia Industriale, non soltanto, nazionale e un attento studioso del Patrimonio Industriale, da sempre molto vicino al villaggio operaio di Crespi d’Adda.
Al centro dell’attenzione di questa edizione 2021 non ci saranno soltanto opere letterarie ma sarà dato spazio anche alla pubblicazione di un volume fotografico di pregio intitolato “Memorie dal Futuro” che è stato appena realizzato e che raccogli quasi duecento straordinarie immagini dell’archivio storico di Crespi d’Adda, appena riaperto al pubblico e intitolato a Giovanni Rinaldi. La presentazione (11 dicembre ore 10.45) sarà introdotta, appunto, da Massimo Negri e moderata da Renè Capovin con ospiti del calibro di Lavinia Parziale, Carolina Lussana e Giovanni Fontana in presenza, mentre saranno collegati in streaming Massimo Preite e Damiano Airoldi, tutti autori di un testo che arricchisce, di punti di vista e di osservazione estremamente autorevoli, la pubblicazione. In tale occasione sarà possibile anche visitare l’archivio grazie alla presenza degli archivisti di Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo (tour disponibili alle ore 12:15 e alle ore 14:15, prenotazione obbligatoria scrivendo a info@crespidadda.it).
Alle 14.30, sempre di sabato 11 dicembre, verrà presentata, dall’autore Jacopo Ibello, la “Guida al turismo industriale”, una pubblicazione che ha ottenuto un eccezionale successo editoriale, sostanzialmente contribuendo a riabilitare i luoghi del lavoro grazie alla pregevole promozione di un turismo consapevole. Di seguito, alle 16.00, sarà possibile dialogare con l’autore di “Pillole di storia di Milano e dintorni”, Ignazio Ravasi, introdotto e moderato da Enzo Galbiati che ci racconterà incantevoli storie del nostro territorio.
Per i bambini è prevista la presentazione (sabato 11 dicembre alle 16.00) del libro “Manuale d’incanto” con Cristiano Sormani Valli e la illustratrice Alessandra di Consoli che al termine delle letture di parti del testo, intratterrà i bambini in un laboratorio di disegno. È prevista anche una deliziosa merenda.
La domenica (12 dicembre alle ore 11.30) è previsto l’incontro con Gabriele Galligani, autore di “Transagonistica”, un libro estremamente attuale che affronta la questione LGBTQI+ con straordinaria abilità letteraria, mentre nel pomeriggio (12 dicembre alle ore 14.30) verrà presentato il fumetto “Storioni”, un progetto collettivo di Z.T.C., coordinato da Sara Colaone, dedicato al paesaggio storico e naturale del Parco Adda Nord, di cui Crespi d’Adda costituisce certamente l’attrattore più significativo e conosciuto. La rassegna sarà chiusa in bellezza con la presentazione di “Quando l’arte va a ruba”, ultima opera di Fabio Isman che torna a Crespi d’Adda dopo due anni dalla presentazione del grande successo editoriale di “Andar per le città ideali”.
L’iniziativa è inserita nel progetto “Matrice Lavoro”, finanziata da Regione Lombardia ed è realizzata con il patrocinio e il supporto del Parco Adda Nord e della Città di Capriate San Gervasio.
Durante il fine settimana del Festival, sarà possibile partecipare alle visite guidate al villaggio operaio (PRENOTA QUI).
Giorgio Ravasio, presidente della Associazione Crespi d’Adda conclude: “Stiamo lavorando alacremente affinché Crespi d’Adda diventi la scenografia di eventi di alto profilo culturale diventando il palcoscenico dei valori che il nostro sito Unesco rappresenta compiutamente. Del resto, la cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio storico, materiale e immateriale, sono gli unici strumenti in grado di ridare un futuro al nostro Paese. L’Italia ha, in esse, la materia prima per la ripartenza dell’economia e per ricostruirsi un futuro ma deve, prima di tutto, ripartire, oltre che dalla legalità e dal rispetto delle regole, dalla scuola e dalla formazione delle nuove generazioni che vanno educate ed abituate all’importanza della bellezza, al rispetto dell’altro, alla permeabilità culturale e al fondamentale valore dell’educazione civica”.