La firma dell’ing. Rossi sul progetto del canale Crespi
L’Archivio di Stato di Bergamo custodisce nel fondo Prefettura Italiana (cart. 40) un vasto progetto per il canale derivatore Crespi che, alla diga di Concesa, capta l’acqua dall’Adda utile all’efficienza idromeccanica e poi idroelettrica della tessitura.
L’ing. Luigi Rossi firma il disegno sotto la data del 24 gennaio 1876, riferendo dettagli precedenti alla fondazione del villaggio: la «Strada detta dell’Onda», per esempio, oggi via privata Crespi in fregio al canale. Figlio del capomastro Carlo e di Rosa Corda, il progettista nasce a Vaprio d’Adda il 20 gennaio 1841 in una famiglia originaria di Caidate (Va).
L’impresa edile Rossi cura vario intervento presso il Linificio Canapificio Nazionale di Fara Gera d’Adda, la cartiera Binda e il vellutificio Velvis di Vaprio d’Adda; di questi stabilimenti, Luigi studia la concezione idraulica. Cristoforo incarica così l’ing. Rossi perché disciplini le acque dell’Adda anche al servizio della nascente tessitura Crespi.
Per esigenze industriali non dissimili, l’imprenditore Ercole Lualdi ricorre ugualmente al tecnico vapriese, trasferito in Milano al civico 14 di via Senato. Qui Luigi spira il 30 maggio 1929.
Foto: famiglia Rossi – Vaprio d’Adda.
Si ringrazia l’arch. Egidio Rossi.