L’incendio al magazzino dei cotoni grezzi
1883
A Crespi d’Adda tra il 25 e il 26 giugno un incendio, che l’Eco di Bergamo definisce «colossale», divora per interminabili ore il magazzino dove sono stoccati i cotoni grezzi.
L’infiammabilità della materia prima incoraggerà presto il fondatore a istituire un tempestiva squadra di Pompieri, la cui caserma è costruita vicino agli ingressi principali della fabbrica al pari di Posta e Ambulatorio: servizi ugualmente solleciti all’efficienza del cotonificio.
La Guerra di Secessione americana (1861-1865) affatica l’arrivo dall’Atlantico del cotone, lasciando in sofferenza molte attività italiane. Cristoforo ovvia alla carestia di materia prima, allacciando nuove forniture dal Nord-Africa: egiziane soprattutto.
Le regge metalliche (intrecci di lamine) in cui il cotone grezzo è in arrivo al villaggio verranno presto riciclate nello steccato dei villini crespesi. Distese su due binari di legno, diventano la recinzione tipica del villaggio che va popolandosi: manovalanza specializzata, impiegati dal colletto bianco, dirigenti.
Approfondimenti disponibili:
- “Incendio ai magazzini di Crespi d’Adda” – Eco di Bergamo
- Il Cotonificio Crespi – La storia e gli edifici