La Regina Margherita in visita al villaggio
1894
Già dal mattino il tricolore imbandiera Crespi d’Adda dove, verso le 14.00 del 7 novembre, giunge la regina Margherita; moglie di Umberto I.
La sovrana ha già sostato a Trezzo, smontando da un convoglio della tramvia Monza-Trezzo-Bergamo per inaugurare il locale asilo.
Prosegue per il villaggio operaio su una carrozza tirata da quattro cavalli. Riceve fiori da alcune novelle spose tra la folla degli operai che, vestiti al meglio, ostentano una margherita all’occhiello della giacca.
Entra persino in un villino: quello della famiglia Azzimonti. Visita le scuole e la chiesa, da poco compiuta al pari della villa padronale in stile neoguelfo, dove viene apparecchiato il rinfresco.
Prima di ricevere l’omaggio dei convenuti, veste un abito rosso e smette quello nero che indossava in segno di lutto per la morte dello zar Alessandro II.
Margherita consente pure di salire al belvedere del castello Crespi, preferendo l’invito dell’imprenditore a quello di varia nobiltà locale.
Molto chiacchierato, il gesto era di consenso a una classe borghese che reinterpretava dinamicamente quelle terre lungo l’Adda che il patriziato milanese considerava solo luogo di villeggiatura e investimento latifondiario.
Approfondimenti disponibili:
- “La Regina Margherita in visita a Capriate” – Eco di Bergamo
- “Il Castello” – La storia e gli edifici