La storia e le storie del villaggio industriale sito UNESCO

La visita guidata a Crespi d’Adda offre alle scuole un valido strumento didattico di approfondimento della Rivoluzione Industriale italiana e rappresenta per i gruppi di adulti una vera riscoperta di un mondo quasi dimenticato.

A Crespi d’Adda il tempo sembra essersi fermato: durante la visita guidata a Crespi d’Adda è possibile passeggiare nelle vie del suggestivo villaggio industriale sito UNESCO alla scoperta della sua storia ma soprattutto delle sue storie.

Una guida abilitata vi accompagnerà nel suggestivo viaggio tra le curiosità e gli aneddoti che hanno reso celebre il villaggio operaio di Crespi d’Adda in tutto il mondo.

Itinerario della vista guidata a Crespi d’Adda:

• Belvedere: veduta panoramica e analisi della struttura del villaggio operaio di Crespi d’Adda
• Case del Parroco e del Medico: ubicate in una posizione sopraelevata rispetto al resto del villaggio, esse erano sia protettore sia occhio vigile sulla collettività
• Palazzotti: vennero costruiti da Cristoforo Crespi come alloggio delle prime maestranze in forze nello stabilimento
• Case degli Operai: ordinatamente allineate, le case operaie erano villette dotate di ogni confort
• Villette dei Capireparto: le villette degli impiegati sorgevano in una posizione strategica non solo nel villaggio ma nella gerarchia sociale
• Ville dei Dirigenti: lusso e materiali ricercati per le ville dirigenziali del villaggio operaio
• Castello: la villa padronale, dalle sembianze di un castello medioevale, veniva utilizzato dalla Famiglia Crespi per il soggiorno estivo
• Scuola: riservata ai figli dei lavoratori del cotonificio Crespi, la scuola gratuita ma obbligatoria
• Dopolavoro: sede della banda musicale e di altre attività extralavorative, il dopolavoro era solitamente frequentato da operai e impiegati del villaggio
• Chiesa: inaugurata come cappella privata della Famiglia Crespi, oggi è la Parrocchia Santissimo Nome di Maria
• Lavatoio: non soltanto un lusso riservato alle donne del villaggio operaio ma un vero e proprio punto di incontro
• Albergo: a differenza di quanto credono i più maliziosi, l’albergo fu creato per ospitare clienti e fornitori in visita a Crespi
• Statua di Cristoforo Benigno Crespi: donata dai figli al padre Cristoforo quando era ancora in vita, causò non poco imbarazzo tra la Famiglia Crespi
• Fabbrica: in funzione dal 1878 al 2003, la storia corre lungo il filo di cotone all’interno del Cotonificio Crespi
• Ospedale: non soltanto un ambulatorio medico ma una vera e propria clinica attrezzata per interventi chirurgici
• Bagni Pubblici: docce, servizi igienici ed una piscina d’acqua calda a disposizione gratuita di tutti gli abitanti del villaggio operaio
• Cooperativa di Consumo: il luogo in cui carne, formaggi e altri generi alimentari venivano venduti a prezzi calmierati
• Cimitero: il mausoleo della Famiglia Crespi, opera del Moretti, abbraccia le tombe degli operai in un ultimo saluto

Approfondimenti su richiesta inclusi nella visita:

• Architettura
• Storia dell’Arte
• Legislazione del lavoro
• Filosofia
• Aneddoti e curiosità sul villaggio operaio
• Fasi di lavorazione del cotone

Da sapere per la visita:

• Tariffa: Euro 50,00 per gruppo di max 30 persone
• Materiale informativo per ogni partecipante incluso
• Per le insegnanti: accessi all’area riservata da cui poter scaricare materiali didattici, foto d’epoca e documenti inediti in preparazione all’uscita didattica nonché test di verifica da proporre in classe successivamente alla visita guidata
• Durata della visita: 2 ore e mezza ca
• Abbinabile nel pomeriggio alla visita guidata alla Centrale Idroelettrica di Crespid’Adda, all’ingresso in Centrale Idroelettrica Bertini o alla visita guidata all’Ecomuseo Adda di Leonardo
• Possibilità di pranzo: prenotazione di un luogo coperto per studenti ove consumare il proprio pranzo al sacco (Euro 2,00 a studente) oppure possibilità di prenotare il pranzo presso uno dei ristoranti/bistrot di Crespi d’Adda (proposte menù create ad hoc in base al vostro budget ed alle vostre preferenze)
• Percorso: in piano su strade asfaltate ad eccezione di un breve tratto in salita (eliminabile dal percorso a seconda delle esigenze del gruppo)
• Abbigliamento consigliato: scarpe comode
• Accesso disabili: facile

Info e prenotazioni:

Associazione Crespi d’Adda
Tel. 02-90939988
E-mail: info@crespidadda.it

Il Decalogo del CrespiLover

Il rispetto della storia passa anche da te

Visitare Crespi d’Adda significa amarlo.

Il Decalogo del CrespiLover è un invito al rispetto per la storia del villaggio operaio: gli atteggiamenti adottati da coloro che si recano in visita a questa deliziosa company town lombarda assumono un significato importante per la collettività che vi risiede, divenendo vere e proprie manifestazioni d’amore nei confronti del villaggio operaio.

Adottare contegno una volta arrivati nel cimitero di Crespi d’Adda, mantenere il silenzio mentre si passeggia tra le sue vie e chiedere il permesso prima di scattare foto ai residenti sono solo alcuni dei piccoli suggerimenti al visitatore.

Photogallery:

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