Visita guidata all’Ecomuseo Adda di Leonardo
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Dal ponte in ferro di Paderno d’Adda alle chiuse di Leonardo Da Vinci
Un itinerario alla scoperta dell’ingegno dell’uomo nel corso dei secoli: dalle celebri chiuse ideate da Leonardo Da Vinci per rendere navigabile il fiume Adda all’imponente Ponte San Michele in ferro tra Paderno e Calusco d’Adda.
Ecco i punti di interesse principali della visita guidata all’Ecomuseo Adda di Leonardo Da Vinci.
Robbiate: la Diga Nuova
Opera idraulica costruita tra il 1906 ed il 1914 per la Centrale Esterle, misura 130 m di lunghezza ed è divisa in cinque arcate con paratoie tipo Stoney. Sovralza il fiume di quasi 10 m creando uno specchio d’acqua lungo parecchi chilometri. Il canale derivatore è lungo 5 Km, di cui 3,5 in galleria.
Lo sbarramento di Robbiate creava nel letto del fiume un dislivello di circa 8 metri fra il livello a monte e quello a valle della diga: nel 1917, si sfruttò la quota ancora disponibile, nella stagione estiva, dell’energia dell’Adda costruendo l’ultimo, il più piccolo, degli impianti dell’Adda, quello di Calusco, poi intitolato all’Ing. Guido Semenza, Direttore Tecnico della società.
La configurazione idraulica originale era piuttosto particolare, in quanto non vi erano condotte o collettori: ogni vasca di carico conteneva immersa una turbina Francis con sei giranti, suddivise in tre coppie e collegate da un lungo albero, che le univa all’alternatore, posto nella sala macchine. La ragione di queste macchine così particolari, stava in un limite tecnologico dell’epoca: la portata turbinata da ciascuno dei gruppi era così grande da dover essere frazionata su più giranti. L’impianto prese regolare servizio, con due gruppi da 1.800 kW, nell’agosto del 1920.
Paderno d’Adda: Ponte San Michele
Costruito tra il 1887 e il 1889 su progetto dell’ingegnere svizzero Jules Röthlisberger e realizzato dalla Società Nazionale Officine di Savigliano, è lungo 266 metri e si eleva a 85 metri al di sopra del livello del fiume. La struttura è interamente chiodata con la stessa tecnica della Torre Eiffel e fu tra i primi esempi di opera in ferro che utilizzò la teoria dell’ellisse di elasticità. E’ formato da un’unica campata in travi di ferro da 150 metri di corda che sostiene, tramite 7 piloni sempre in ferro, un’impalcatura a due livelli di percorribilità, il primo ferroviario e il secondo stradale.
Paderno d’Adda: la Diga Vecchia, Chiesetta dell’Addolorata e incile del Naviglio di Paderno
L’ingegnere veronese Paolo Milani realizzò tra il 1896 ed il 1898 una grandiosa opera idraulica a Paderno d’Adda per alimentare la Centrale Bertini di Porto frazione di Cornate d’Adda. La vecchia diga sommersa all’incile del Naviglio fu sostituita con un’altra mobile tipo Poirée e fu realizzato il canale derivatore allargando da 9 a 12 m un tratto di 690 m del settecentesco Naviglio di Paderno dall’incile alla “Conchetta”.
Chiesetta dell’Addolorata
Edificata nei primi anni del ‘700 probabilmente sopra i resti di un lazzaretto, per onorare i morti della peste, nel 2008 viste le pessime condizioni in cui versava fu sconsacrata e donata al Parco Adda Nord che ne ha curato il restauro inserendola nell’Ecomuseo “Adda di Leonardo”. Tolti tutti gli arredi sacri, fra i quali una pala d’altare in legno risalente alla fine del ‘500 portata nella Parrocchiale di Paderno d’Adda, l’interno è stato abbellito dalle riproduzioni delle due versioni del dipinto di Leonardo da Vinci “La Vergine delle rocce” il cui sfondo mette in evidenza il tratto dell’Adda denominato “I tre corni”.
Sulla parete sopra l’ex altare è dipinta una scena che rappresenta Leonardo intento ad illustrare al duca di Milano Lodovico il Moro il suo progetto per rendere navigabile l’Adda nel tratto più tumultuoso del fiume tra Paderno e Porto d’Adda.
Al termine del percorso si giunge infine a ciò che rimane delle celebri Chiuse di Leonardo Da Vinci. Il complesso sistema idraulico viene illustrato dagli accompagnatori con la possibilità di accedere alla Stazione Museale “Stallazzo”.
Da sapere per la visita:
- Tariffa: Euro 5,00 per persona (min 20 persone e max 30 persone per gruppo)
- Durata della visita: 2 ore
- Abbinabile nel pomeriggio alla visita guidata a Crespi d’Adda o ‘ingresso in Centrale Idroelettrica Bertini
- Possibilità di pranzo: prenotazione di un luogo coperto per consumare il proprio pranzo al sacco (Euro 2,00 a studente) oppure possibilità di prenotare il menù studenti presso uno dei ristoranti/bistrot di Crespi d’Adda (proposte menù create ad hoc in base al vostro budget ed alle vostre preferenze)
- Ritrovo: Paderno d’Adda, via Tommaso Edison, parcheggio vicinanze bar Bel Sit
- Percorso: discesa all’Adda, alzaia fino alla diga Vecchia e ritorno (km 1+1)
- Abbigliamento consigliato: scarpe comode senza tacchi
- Accesso disabili: non facile
- La visita avviene in collaborazione con Pro Loco Cornate
Info e prenotazioni:
Associazione Crespi d’Adda
Tel. 02-90939988 (sempre attivo)
E-mail: info@crespidadda.it